D’accordo, l’autoproduzione di energia fa bene all’ambiente e, nel lungo termine, mi permetterà di ottenere un risparmio. Ma questo investimento vale davvero la pena da un punto di vista economico? Scoprilo in questo articolo!
Speriamo di essere riusciti a stimolare il tuo interesse nell’autoproduzione di energia… Forse starai pensando: “OK, ma è davvero fattibile?” Per rispondere a questa domanda, devi calcolare se l’investimento potenziale in un impianto di autoproduzione di energia in loco è in grado di ripagare in un tempo ragionevole il costo dell’investimento. Ad esempio, se pensi di installare una fila di pannelli fotovoltaici sul tetto , che hanno un costo di circa € 10.000 e che possono durarti per 25 anni, chiediti: questa azione mi poterà a risparmiare più di € 10.000 sulle bollette dell’elettricità per i prossimi 25 anni? Se la risposta è sì, allora ti conviene istallare i pannelli.
Ma una volta installato sul tetto il pannello fotovoltaico, ti rendi conto che non puoi utilizzarlo a pieno regime perché non trascorri tanto tempo a casa durante il giorno, quando l’energia elettrica viene generata. Questo è il motivo per cui devi acquistare anche un dispositivo di accumulo, per immagazzinare il surplus di energia generato durante il giorno. Ma se il prezzo di questo dispositivo è ancora molto alto, puoi utilizzare un’opzione più economica: la misurazione netta, che può ridurre i costi delle tue future bollette elettriche.
Che cos’è la misurazione netta?
È un sistema di fatturazione che aumenta la sostenibilità economica dell’installazione di un impianto di autoproduzione energetica in loco, in particolare i pannelli fotovoltaici e le turbine eoliche. Immagina di utilizzare i pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica per la tua casa, ma nelle ore di luce questi generano una quantità di energia superiore al tuo fabbisogno. Uno schema di misurazione netta ti permetterà di convogliare il surplus di energia alla rete e di ricevere in cambio crediti energetici, in base al numero netto di kilowatt-ora che hai fornito alla rete. Potrai usare questo credito quando necessario (ad esempio quando il tuo impianto solare non produce abbastanza energia). In breve, la misurazione netta assicura che l’energia generata dall’impianto domestico non venga sprecata.
Tieni presente che le politiche riguardanti la misurazione netta variano da un Paese all’altro, quindi accertati di fare le tue ricerche sulle modalità disponibili nel tuo Paese. In base ai dati del 2018, questi sono i Paesi Europei che applicano lo schema di misurazione netta: Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Grecia, Ungheria, Italia, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna.
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